Animal House, Rubriche

30/12/12 – Buone notizie dal fronte animalista

Alcune buone notizie dal fronte animalista per congedare il 2012 con un sorriso di incoraggiamento.

IL SEQUESTRO DI GREENHILL E LA LIBERAZIONE DEI 2500 BEAGLES
Dopo anni di proteste finalmente l’allevamento Greenhill di Montichiari (Brescia), che allevava cani beagle destinati alla vivisezione (esperimenti scientifici su animali, spesso dolorosissimi, al termine dei quali gli animali vengono sempre e comunque uccisi) è stato sequestrato e tutti i cani prigionieri al loro interno sono stati liberati dandoli in adozione alle persone che, generosamente, si sono offerte di prenderli in custodia.
La portata di questa vittoria, pur parziale, è immensa: questo colpo è stato durissimo per il mondo della vivisezione, ci rende più forti e determinati. Ora Green Hill deve chiudere definitivamente. Vi terremo aggiornati.
Qui la bellissima storia di Vegan, la prima “fattrice” che ha assaporato la libertà.

PAESI CHE HANNO BANDITO I CIRCHI CON ANIMALI
Ssono numerosi i paesi che hanno vietato o fortemente ridotto gli animali nei circhi. Grecia, Bolivia, Croazia, Bosnia-Herzegovina, Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Ungheria, Polonia, Perù, Portogallo, Svezia, Singapore, Costa Rica, India e Israele. Leggi simili sono in discussione negli Stati Uniti, in Brasile, Cile e Colombia. Il Parlamento inglese, infatti, ha votato a larga maggioranza una mozione (in quel paese si tratta di un atto vincolante) che obbligherebbe entro luglio a bandire l’uso degli animali di specie selvatica nei circhi. Il Governo, invece, parrebbe più interessato a un più rigido sistema di autorizzazioni che non al bando.
Fonte:  http://www.geapress.org/animali-in-cattivita-2/inghilterra-anche-i-circensi-dicono-no-agli-animali-nei-circhi/25627

COMUNI ITALIANI CHE HANNO BANDITO I CIRCHI CON ANIMALI
Brindisi, Imola, Modena, Ferrara, Parma, Cagliari, Alessandria, Fiumicino, Narni, Grosseto, Campobasso, Carmagnola, Pioltello, Pordenone, Ciampino, Municipio IV di Roma, Pistoia.
DICHIARAZIONE DI CAMBRIDGE SULLA COSCIENZA ANIMALE 07/07/2012
Un gruppo di eminenti scienziati di tutto il mondo ha firmato la “Dichiarazione di Cambridge” nella quale hanno dichiarato che gli animali sono “esseri con coscienza”.  Il gruppo è composto da scienziati cognitivi, neurofarmacologi, neurofisiologi, neuroanatomisti e neuroscienziati computazionali – tutti quelli presenti alla Francis Crick Memorial Conference on Consciousness in Human and Non-Human Animals (Conferenza Annuale in Memoria di Francis Crick sulla Coscienza negli Uomini e negli Animali Non-Umani). La dichiarazione è stata sottoscritta in presenza di Stephen Hawking, e tra i firmatari ci sono Christof Koch, David Edelman, Edward Boyden, Philip Low, Irene Pepperberg, e molti altri. Dicono i firmatari: “l’evidenza scientifica indica sempre di più che gli esseri umani non sono gli unici a possedere i substrati neurologici che generano coscienza”.
Fonte:  http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/15/animali-possiedono-consapevolezza-ma-mass-media-ignorano-notizia/352768/

Fai clic per accedere a CambridgeDeclarationOnConsciousness.pdf

Avere coscienza significa:  
Fare esperienza oggettiva di eventi e sensazioni. Saper scegliere tra più opzioni e in particolare saper distinguere tra bene e male. Separare l’io dal mondo esterno quindi avere un senso della propria soggettività.  Gli animali umani tendono a credersi l’unica specie dotata di coscienza e la specie umana ha sempre giustificato la macellazione, la vivisezione, la caccia e mille altre forme di sfruttamento accampando a sua discolpa tale primato. Dalla dichiarazione di Cambridge gli umani non hanno più scuse e giustificazioni.

18/12/12 Il Senato olandese mette al bando gli allevamenti di visoni per la produzione di pellicce (a partire dal 2024). Nel 2024 non esisteranno più allevamenti di visoni in Olanda. Speriamo che altre nazioni seguano l’esempio, dato che è ormai un dato di fatto che la sofferenza animale in nome della moda non è più assolutamente accettabile.
Con sei milioni di visoni uccisi ogni anno l’ Olanda è il maggior produttore mondiale di pelli di visone, dopo la Danimarca e la Cina. Il dibattito politico sull’abolizione degli allevamenti di visone è iniziato nel 1999. Una proposta di legge per abolirli entro il 2018 era stata approvata dalla Camera dei Deputati, ma non aveva ottenuto la maggioranza al Senato. Il principale argomento mosso contro il bando fu allora quello dei problemi finanziari che questo avrebbe causato agli allevatori. La proposta di legge fu allora modificata, posticipando la data ultima per la dismissione al 2024 e garantendo rimborsi agli allevatori per 28 milioni di euro.
Una ricerca condotta dal Ministero dell’Agricoltura ha mostrato come all’inizio di quest’anno soltanto il 7% degli olandesi approvasse l’uccisione di animali per la loro pelliccia.
Rispettivamente nel 1995 e nel 1998 proposte di legge per l’abolizione degli allevamenti erano state avanzate anche per quanto riguarda volpi e cincillà, ed entrambe sono diventate operative nell’aprile del 2008. Con il divieto di allevare visoni, in Olanda scompariranno del tutto gli allevamenti di animali da pelliccia.
Nel solo 2011, in Olanda sono stati uccisi ben nove milioni di visoni. Ora finalmente l’Olanda ha deciso di seguire l’esempio di altri paesi, come Austra, Gran Bretagna e Croazia. Non c’è alcuna ragione per cui altri paesi continuino a permettere una tal crudeltà verso gli animali.

Discussion

One Response to “30/12/12 – Buone notizie dal fronte animalista”

  1. Se abitate in un comune che non ha ancora bandito il circo con gli aniamli, se trovate in giro volantini e riduzioni per il circo… fatene un bel mazzetto e BUTTATELI

    Posted by Jaulleixe | 30 Dicembre 2012, 12:32

Rispondi

Animali da set / rubrica di Emilio Maggio

Lessico dell’Antropocene / rubrica di Francesco Panié

Che razza di bastardo / rubrica di Massimo Raviola

Parlando di animalità / rubrica di Francesco De Giorgio

Speriamo che sia vegan / Letture per bambini

Il Cineanimale secondo Emilio Maggio

C’era una volta il bel paesaggio toscano

L’appello “Toscana rossa… di sangue”

#salvaiselvatici Flash mob a Firenze 17/1/2016

L’ebook “Il vero volto della caccia”

Perché la caccia è fuori dalla storia

L’enciclica Laudato si’ secondo Luigi Lombardi Vallauri

Così parlò la locusta / Rubrica di Entomosofia a cura di Roberto Marchesini

Democrazia del cibo

VIAGGIO IN INDIA / di Luigi Lombardi Vallauri

Archivi

By continuing to use the site, you agree to the use of cookies. more information

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close