Approfondimenti

7/4/13 – La vergogna di Siena

La redazione di Restiamo Animali ha partecipato al presidio che si è svolto sabato 30 marzo in piazza del Duomo a Siena davanti agli uffici della Polizia Provinciale di Siena, dalle 14 alle 17.

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Il presidio era stato organizzato dal GAT Gruppo Antispecista Toscano per protestare contro il provvedimento della Giunta Provinciale di Siena (Assessore alla caccia, Anna Maria Betti, Pd) che autorizzava la caccia in tana nel pieno del loro periodo riproduttivo (dal primo di Aprile al 31 Luglio 2013).

Da quando è stato indetto il presidio la Provincia è stata oggetto di un’ondata di critiche e di pressioni che hanno  travolto l’Assessore Anna Maria Betti e la sua decisione.

Un impressionante mail bombing ha letteralmente ricoperto l’Assessorato e la Provincia di messaggi di protesta, tutte le principali associazioni animaliste hanno condannato duramente la scelta della Provincia di Siena, incluso l’ENPA che ha scritto un comunicato molto critico. La LAV ha fatto un esposto alla Magistratura chiedendo il sequestro preventivo delle volpi per fermare il “reato imminente”.

La redazione di Restiamo Animali ha diffuso una lettera che argomentava contro la caccia in tana sia dal punto di vista tecnico-scientifico che dal punto di vista etico, lettera che è stata sottoscritta da importanti personaggi della cultura, della scienza e dello spettacolo, capitanati da Margherita Hack. Come se non bastasse anche un gruppo di senatori del PD ha inviato un comunicato che chiedeva un  ripensamento.

L’assessore Betti ha prima indetto una riunione sostenendo pubblicamente che “non ci stava a prendere lezioni“, successivamente ha sostenuto che la caccia in tana sarebbe stata “rinviata di un mese” e infine ha sospeso “sine die” il provvedimento.

Nel servizio di Restiamo Animali sono state raccolte voci da associazioni anti-caccia, animalisti, turisti, avvocati e passanti. Il presidio è stato molto vivace e colorato nonostante il clima fosse infame.

Va segnalato che a Siena vengono esposte senza vergogna intere cosce di cinghiale con tanto di zoccolo fuori dai negozi per attirare turisti e consumatori senza cuore.

Con il Palio, la caccia in tana alle volpi e i cosciotti di cinghiali appesi in strada, Siena si candida – con ottime possibilità di riuscita – al premio “città d’Italia peggiore nemica degli animali”, un premio che andrà istituito prima o poi.

Camilla Lattanzi

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2 Responses to “7/4/13 – La vergogna di Siena”

  1. non e’ stato organizzato dal gat chi l’ha detto?

    Posted by torlai alessandro | 8 Aprile 2013, 22:52

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